A volte serve sapere quali modifiche sono state apportate ai file di un disco o di una specifica cartella. DiskPulse vi aiuterà in questo senso.
Il programma si presenta come una buona soluzione per monitorare in tempo reale gli interventi applicati ai file memorizzati sull’intero disco fisso, su singole partizioni o in specifiche cartelle.
Esistono più versioni di DiskPulse, tra cui una gratuita anche se con alcune limitazioni come il non poter salvare il report di una scansione.
Un impiego tipico può essere, ad esempio, controllare le modifiche apportate al sistema in termini di file aggiunti, creati, eliminati e rinominati da parte della procedura di installazione di un programma.
Per default il tool monitora l’intera partizione di sistema. Per tenere sotto controllo determinate cartelle cliccate sul pulsante Monitor, spostatevi nella scheda Directories e aggiungete tutte le cartelle che volete monitorare:
Nella scheda Events potete indicare le operazioni che DiskPulse deve essere in grado di rilevare:
Un click sul pulsante Start e il software inizierà a tenere d’occhio il contenuto delle directory indicate e visualizzare immediatamente qualunque modifica apportata.
Cliccando con il tasto destro su ciascun file è possibile aprire la sua cartella di origine, aprirlo con un determinata applicazione oppure visualizzarne le proprietà.
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